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Le fibre in Aramide o Aramidiche sono fibre polimeriche ad altissime prestazioni meccaniche ottenute per lavorazione di Poliammidi Aromatiche. Le poliammidi sono una famiglia di materiali polimerici ottenuti per policondensazione di diammine e acido dicarbossilico; possono essere caratterizzate da una struttura "lineare" oppure contenere gruppi aromatici.
Si parla di poliammidi a struttura o catena lineare quando i legami tra gli atomi di carbonio e i vari gruppi funzionali si sviluppano prevalentemente lungo una linea, tra le poliammidi a struttura lineare vale la pena ricordare il Nylon.
Il Nylon, essendo caratterizzato da una struttura lineare, risulta molto deformabile. Esso, infatti, è caratterizzato da un modulo elastico E intorno a 5 GPa e possiede una resistenza meccanica a trazione relativamente bassa se confrontata con quella di altri materiali polimerici; per la scarsa rigidezza e tenacità, il Nylon non trova impiego in ambito strutturale.
La presenza di anelli aromatici nella molecola di una poliammide comporta un incremento delle prestazioni meccaniche rispetto a quelle delle poliammidi lineari, in particolare, del modulo di elasticità, se il contenuto di anelli aromatici risulta maggiore dell'85% si parla di poliammidi aromatiche e, più propriamente, di ARAMIDI.
Le fibre aramidiche sono caratterizzate da una resistenza meccanica a trazione confrontabile con quella delle più comuni fibre in carbonio ma da un modulo elastico mediamente più basso. Per contro, in ragione del loro peso specifico più basso (1.4 g/cm3 contro 1.8 g/cm3 del carbonio) le fibre aramidiche sono caratterizzate da una più elevata resistenza specifica intesa come resistenza meccanica a trazione rapportata al peso specifico del materiale.
L'impiego delle fibre in aramide è, per lo più, indicato nel rinforzo delle strutture in muratura dove un elevato modulo elastico non è necessario e, spesso, può costituire un problema.
Inoltre si distinguono per aver un'elevata resistenza al taglio ed abrasione, buona stabilità al calore (si decompone a circa 500°C), è un materiale nonconduttore. In presenza di radiazioni UV si generano fenomeni di degradazione.